Vi avevamo già parlato qualche tempo fa di come Amazon fosse riuscita ad acquistare i diritti a produrre una serie prequel del Signore degli Anelli. E’ ormai passato qualche tempo da quando l’azienda di Jeff Bezos ha chiuso l’accordo con la società che cura gli interessi della famiglia Tolkien e proprio i termini inclusi in quel contratto ci portano a fare il punto sulla situazione e sulle novità sulla serie del Signore degli Anelli.Amazon ha infatti acquistato i diritti alla produzione della serie nel 2017 dopo una lunga asta a suon di milioni giocata con Netflix. Il prezzo finale pagato da Amazon è stato di 250 milioni di dollari per la produzione di una serie su cinque stagioni che rappresentasse le vicende antecedenti al Signore degli Anelli. Fra le altre clausole del contratto c’era anche quella che prevedeva l’inizio della produzione della serie entro i primi due anni dalla chiusura dell’accordo. Andiamo quindi a fare il punto della situazione a qualche mese dalla scadenza di questo periodo per capire a che punto si trovano i preparativi per la creazione della serie e scoprire insieme quali sono le novità sulla serie del Signore degli Anelli.
La prima e più sostanziosa novità riportata dal sito americano theOneRing.net riguarda l’argomento della serie, che secondo quanto raccolto da diverse fonti vicine alla produzione, si focalizzerà sulla vita del giovane Aragorn, esplorandone gli aspetti che non sono stati inseriti nei film della trilogia originale e sfruttando l’abbondante materiale presente nelle appendici dei libri di Tolkien. A oggi non sappiamo però quale parte della vita di Aragorn verrà analizzata e se la serie si concentrerà esclusivamente sugli anni precedenti alle vicende narrate ne Il Signore degli Anelli. A questo va aggiunto anche, visto che Aragorn continuerà a regnare su Gondor anche dopo la Guerra dell’Anello (che non dovrebbe comunque essere trattata nei libri), si potrebbe anche ipotizzare che lo stesso Viggo Mortensen (interprete del ruolo nella trilogia originale) possa vestire i panni di re Elessar Telcontar, anche se questa ci sembra un’ipotesi (purtroppo) meno probabile.
Di certo Amazon cercherà il modo di far fruttare al massimo questo investimento che Bezos ha voluto fare perchè alla ricerca del “prossimo Trono di Spade” e che porterà l’azienda americana a spendere una cifra quasi sicuramente superiore al miliardo di dollari per la produzione dello show. Un bell’investimento al buio per la piattaforma di streaming dell’azienda americana, che potrebbe portare più di qualche problema qualora non desse effettivamente i risultati sperati.
Un’altra delle novità sulla serie del Signore degli Anelli è rappresentata dal possibile coinvolgimento di Peter Jackson con cui Amazon sta negoziando da qualche tempo. Non è ancora chiaro in che ruolo, ma sicuramente il coinvolgimento del registra, che ha portato sul grande schermo tutti gli adattamenti dei libri di Tolkien, potrebbe contribuire a creare una certa continuità tra serie e lungometraggi. Nella creazione dello show sarebbe coinvolto anche il nipote di Tolkien, Simon, che ha accettato di collaborare contro la volontà del padre che non avrebbe voluto la creazione di questa serie TV.
Le riprese verranno quasi sicuramente svolte in Nuova Zelanda e il debutto della serie dovrebbe essere previsto nel corso del 2021 e quindi a 5 anni dalla data di acquisizione dei diritti da parte di Amazon.
