Eravamo carichi di tantissime aspettative per questo seguito del film animato della Disney Ralph Spaccatutto, ma siamo usciti dalla sala con un certo amaro in bocca. Ralph Spacca Internet è tutto sommato un film che si lascia guardare, ma rimane comunque un’opportunità persa per la casa di Topolino che avrebbe potuto fare molto, molto di più.
Lo dobbiamo dire: ci eravamo innamorati di Ralph e della piccola Vannellope Von Schweetz dopo pochi minuti del primo Ralph Spaccatutto, uscito nelle sale nel 2012. L’ambientazione retrò, la presenza di tanti personaggi dei videogiochi anni ’80 e il profondo messaggio passato dal film, avevano contribuito a farci inserire il grosso e maldestro Ralph tra i personaggi migliori comparsi nei film animati degli ultimi anni.
Ecco perchè per questo Ralph Spacca Internet nutrivamo grandi speranze. I trailer circolati nei mesi passati avevano stimolato la nostra curiosità e ci avevano fatto fare qualche risata. Cosa sarebbe successo a Ralph e Vannellope una volta che si fossero dovuti confrontare con la vastita dell’internet? e quali guai sarebbe riuscito a combinare Ralph ora che non è più confinato nelle quattro mura della sala giochi di Litwack?
Sebbene il film affronti tematiche importanti e molto attuali, che mettono bene in luce la volatilità dell’internet e dei suoi fenomeni e che ne evidenziano a tratti la pericolosità, Ralph Spacca Internet rimane un film che parla sostanzialmente di amicizia e di come sia giusto viverla rispettando le libertà dell’altro. A questo si accoppia un messaggio molto importante di libertà ed “empowerment” femminile, quando Disney decide di mettere insieme la piccola e ribelle Vannellope con tutte le sue Principesse. Saranno proprio loro che questa volta romperanno gli schemi e verranno in aiuto di chi ne ha bisogno, continuando a riabilitare quella figura femminile che per tanti anni è stata relegata nell’immaginario Disney a fanciulla in difficoltà che il principe azzurro deve salvare.
Ma allora cosa c’è che non va con il film? Semplicissimo: è lento e per una buona metà stenta a divertire veramente. Nei primi 30 minuti non succede veramente niente e l’azione si sblocca solo nei 15-20 minuti finali. Le gag sono poche e strappano solo qualche sorriso e anche l’effetto amarcord che nel primo Ralph Spacca Tutto era uno dei punti di forza, qui è totalmente sparito.
Ralph Spacca Internet rimane comunque un buon film per famiglie, ma purtroppo niente di più.