Recensioni: Capitan Sonar

Capitan Sonar

In un futuro distopico la risorsa principale che permette il sostentamento delle economie mondiali si trova sott’acqua a grandi profondità. E’ per questo motivo che le multinazionali che operano nell’estazione e nella raccolta di questa risorsa si sono attrezzate con delle flotte di sommergibili che operano con il fine di scovare ed eliminare i sommergibili avversari. In Capitan Sonar da 2 a 8 giocatori impersoneranno i panni di degli equipaggi di due sommergibili ingaggiati in una battaglia senza tregua nelle profondità marine.

Capitan Sonar è un gioco ideato da Roberto Fraga e Yohan Lemonnier, pubblicato da Matagot e localizzato in Italia da Pendragon Game Studio in cui i giocatori impersoneranno gli equipaggi di due sommergibili che si dovranno fronteggiare in una battaglia all’ultimo siluro. I giocatori si suddivideranno in due equipaggi che si posizioneranno dai due lati di uno schermo divisorio. In funzione del numero di giocatori a ogni persona verranno assegnati uno o più dei quattro ruoli disponibili.

 

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Ogni equipaggio sarà infatti composto da:

  • Un Capitano: il capitano decide la rotta del sommergibile, traccia la rotta della propria nave e decide quando utilizzare le armi o far navigare il sottomarino in modalità Stealth
  • Un Primo Ufficiale: a ogni cambio indicazione di rotta dato dal capitano il primo ufficiale si occupa di caricare di un’ulteriore unità uno dei dispositivi del sottomarino suddivisi in: siluri, mine, sonar, droni e dispositivo stealth. Il Primo Ufficiale può decidere in autonomia o può accordarsi con il capitano su cosa caricare in modo da poter avere a disposizione il dispositivo necessario nel momento corretto. Il Primo Ufficiale può anche decidere di lanciare in autonomia due dispositivi: il drone che permette di conoscere il settore della mappa in cui è collocato il sommergibile avversario e il sonar che permette di conosce due informazioni tra riga, colonna e settore relativi alla posizione del sommergibile avversarsario scelte dal capitano dell’altra imbarcazione. Quando si usa il sonar si deve tenere presente che sicuramente una delle due inforazioni sarà vera e l’altra falsa.
  • Un Ingegnere: l’ingegnere è quello che tiene sotto controllo le condizioni del sommergibile. Ogni volta che il capitano da un ordine di rotta, infatti, un componente del sommergibile smette di funzionare. I componenti sono divisi in 5 settori: uno per ogni direzione cardinale (nord, sud, est e ovest) e uno generico. A ogni ordine l’ingengere dovrà disabilitare un componente incluso nella sezione della direzione cardinale scelta dal capitano o della sezione generica. L’ingegnere dovrà poi comunicare quale sistema è attualmente fuori uso e quale direzione prendere per permettere di riparare uno dei sistemi. Quando infatti alcuni componenti distribuiti in tutti i settori della nave e collegati da un particolare circuito si rompono, gli stessi si riparano automaticamente. Questo però avviene se tutti i componenti fanno appunto parte di un particolare circuito che l’ingegnere tiene sotto controllo. Ogni volta che almeno un danno è presente su uno dei tre sistemi (armi, soner/drone e stealth) non sarà possibile per il capitano o il primo ufficiale utilizzarli. L’ngegnere potrà anche assegnare danni nella sezione generica in cui sono presenti delle caselle “reattore”. Quando tutte le caselle reattore sono piene il sommergibile subirà un danno.
  • Un operatore radio: l’operatore radio è forse il ruolo più importante dell’equipaggio in quanto è quello che ha il compito di individuare il sommergibile avversario. Lo fa ascoltando le indicazioni di rotta date dal capitano dell’altro sottomarino e tracciandole su un foglio di plastica trasparente che posizionerà sulla mappa dell’area di gioco. Sulla base del percorso fatto dall’altra nave e delle isole o degli ostacoli sulla mappa l’operatore radio potrà arrivare a scoprire l’attuale rotta e posizione del sottomarino nemico, permettendo al proprio capitano di avvicinarci e di colpirlo

La vittoria viene aggiudica all’equipaggio che causa per primo quattro danni al sommergibile avversario. I danni possono essere arrecati dai siluri che causano due danni per un colpo diretto (centrato nella posizione del sottomarino) o un danno per ogni colpo indiretto (andato a segno in una posizione adiacente a quella del sottomarino nemico) o dalle mine che vengono sganciate dal sottomarino e possono poi essere fatte esplodere in qualsiasi momento dal capitano quando lo stesso è convinto che l’equipaggio nemico si trovi in prossimità o in corrispondenza dell’ordigno. Come detto danni possono essere anche causati da un esplosione del reattore causata dai malfunzionamento del proprio sottomarino.

Fino a qui, direte, tutto facile… sappiate che non è per niente così. Capitan Sonar può essere infatti giocato in due modalità: una modalità a turni in cui gli equipaggi si alternano nel dare ordini, riportare malfunzionamenti, lanciare siluri e droni e una in contemporanea in cui i due capitani danno ordini a ripetizione; in alcuni casi anche  il più veloce possibile, con l’intento di disorientare l’equipaggio nemico. Il problema è che ordini dati troppo velocemente corrono seriamente il rischio di disorientare anche l’equipaggio del proprio sottomarino e di diventare quindi controproducenti. In questa modalità i giocatori subiscono però tutto lo stress della battaglia e vi troverete a urlare contro il vostro primo ufficiale perchè attiviti velocemente lo stramaledetto stealth che vi permetterà di scappare dalla grinfie del nemico. Il gioco viene interrotto al momento del lancio di un siluro, dell’esplosione di una mina, dell’utilizzo del sonar o del drone. Il capitano della nave che vuole utilizzare una di queste funzionalità dice ad alta voce “STOP. Lanciamo un siluro”  facendo seguire questa frase dal punto di impatto dello stesso. A questo punto il capitano della nave avversaria dirà se il sommergibile ha dubito un colpo diretto, indiretto o se è stato mancato e si riprenderà il gioco. Dinamiche analoghe verranno segiute per l’esplosione di una mina, l’utilizzo del sonar o il lancio di un drone.

 

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Nel caso in cui il sommergibile avesse accumulato talmente tanti guasti da comprometterne seriamente il funzionamento, il capitano ha la possibilità di far riemergere il sommergibile. A questo punto dovrà comunicare all’equipaggio avversario il settore della mappa in cui si trova e dovrà effettuare una serie di operazioni che variano in funzione dellal modalità di gioco scelta. Nella modalità a turni il sommergibile che riemerge ripara tutti i suoi guasti (ma non i danni subiti dal sommergibile in battaglia o come esplosione del reattore) e concede tre turni consecutivi all’avversario; mentre nella modalità in contemporanea ogni membro dell’equipaggio del sommergibile dovrà ricalcare il contorno di una delle sezioni del sottomarino presenti nella rappresentazione dello stesso sulla scheda dell’ingegnere e apporre le proprie iniziali. Quando tutti avranno completato questa operazioni potranno mostrare la scheda al capitano della nave avversaria e solamente nel caso in cui non ci siano errori, immergersi nuovamente e continuare a combattere. In caso contrario dovranno cancellare e iniziare da capo. Quando si riemerge il capitano può anche cancellare la precedente rotta del proprio sommergibile dalla mappa acquistando maggiore capacità di movimento. Non è infatti possibile percorrere uno stesso tratto di rotta percorso in passato per una seconda volta.

CONCLUSIONI

Capitan Sonar è uno straordinario party game che mette allla prova le capacità di ciascuno dei membri dell’equipaggio così come le capacità di coordinamento del capitano. Le partite vanno via veloci e vi troverete a giocarne più di una di seguito con l’equipaggio sconfitto a gridare vendetta sugli avversari. Abbiamo voluto provare questo gioco convinti che l’idea alla base fosse intelligente e molto innovativa e non siamo stati delusi. Il gioco ci è piaciuto tantissimo ed è diventato un classico istantaneo delle serate con un gruppo numeroso di amici. E’ un gioco polarizzante: c’è chi lo ama e c’è chi lo odia, ma vi garantiamo che le persone a cui piacerà vi regaleranno delle partite all’ultimo siluro!

Il contenuto della scatola è rappresentato da due schermi da posizionare tra le due squadre, le mappe che utilizzeranno il capitano e l’operatore radar, la scheda del primo ufficiale e quella dell’ingegnere. Completano il set dei normali pennarelli da lavagna magnetica cancellabili e un foglio di plastica trasparente che l’operatore radio utilizzerà per tracciare la rotta del sommergibile avversario. Il costo del gioco, tra i 30 e i 40 € non è proprio bassissimo e vi consigliamo di acquistare dei 35-36 € in gù!

INFORMAZIONI GENERALI:

  • Ideatori: Roberto Fraga e Yohan Lemonnier
  • Pubblicato da: Matagot
  • Localizzato da: Pendragon Game Studio
  • Tipologia Gioco: competitivo a squadre
  • Meccanica: grid movement
  • Numero Giocatori: 2-8
  • Durata: 15-45 minuti
  • Ambientazione: futuro distopico

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