Il mondo dei videogiochi ha fatto passi da giganti negli ultimi anni per quanto riguarda l’inclusione di giocatori diversamente abili che da sempre sono rimasti esclusi dalla fruizione della maggior parte dei prodotti videoludici a causa della necessità di interagire con i controller in modo complesso. In alcuni casi si è lavorato sulla struttura del controller stesso, come ha fatto Microsoft, mentre in altri sono stai i giocatori a farsi qualche upgrade. In particolare un ragazzo inglese ha da poco avuto un braccio bionico ispirato a un videogioco che gli permette di giocare al PC e fare molte altre cose.
Il britannico Daniel Melville è nato senza la mano destra e per questo motivo ha sempre dovuto ricorrere a una protesi. Questo fino a qualche tempo fa quando, grazie alla collaborazione con la Open Bionics, azienda inglese che opera nel settore degli arti bionici a basso prezzo, è riuscito finalmente a ottenere un braccio bionico e a farlo con un piccolo plus…
Daniel è infatti un accanito gamer e tra i giochi che lo hanno più appassionato c’è anche l’RPG Deus Ex, serie di 6 titoli di cui l’ultimo pubblicato nel 2016 e ambientato in un futuro distopico e cyberpunk. Nel gioco gli umani potenziamo i loro corpi con aggiunte come, appunto, braccia bioniche ed è proprio da qui che il giocatore britannico ha avuto l’idea. Il braccio bionico ispirato a un videogioco di cui vi stiamo parlando è stato infatti costruito sulla base di quello che si vede nel videogioco grazie all’uso della stampa 3D.
Come riportato dal sito redbull.com Daniel ha collaborato con la Open Bionics come tester delle nuove braccia bioniche ottenendo la possibilità di customizzare il proprio sulla base del famoso videogioco della Square Enix.
Il braccio è in grado di aprire e chiudere il pugno sulla base della tensione dei muscoli dell’avambraccio e riesce e sostenere oggetti fino a un peso di 8 Kg. Anche le capacità di presa del braccio sono molto superiori a quelle di una protesi normale, permettendo a Melville di raccogliere oggetti piccoli come un gessetto.
Nonostante i tanti progressi fatti nel mondo delle protesi, c’è ancora parecchio da lavorare, considerando che, per quanto avanzato, l’attuale braccio bionico non consente a Daniel di avere una mobilità separata sulle diverse dita. E’ per questo motivo che per il momento gioca solo al PC e non a giochi su console. Il PC gli permette infatti di utilizzare il braccio destro per muovere il mouse e cliccare il pulsante e la mano sinistra per gestire tutti gli altri movimenti.
Auguriamo a Daniel tutto il meglio per il futuro dicendogli già da ora che una cosa è certa: il braccio bionico che si è fatto costruire ci sembra una figata pazzesca!