Ahi, ahi, ahi… questa volta mamma Disney è stata veramente colta con le mani nel sacco e non sappiamo proprio come farà a uscire da questa situazione che, seppur di piccola entità, è comunque un imbarazzo per l’azienda americana. Sembra infatti che i poster di Solo a Star Wars Story preparati per l’uscita del film spin-off di Guerre Stellari e previsto per il prossimo maggio, siano stati allegramente copiati da una serie di altri poster creati da un artista francese.
La denuncia è arrivata dallo stesso artista che, dopo aver visto i poster di Solo a Star Wars Story ha, giustamente secondo noi, gridato allo scandalo. Hachim Bahous ha infatti realizzato qualche tempo fa dei poster per un lavoro musicale commissionato dalla Sony in cui si ritraevano quattro generi musicali. Vi state chiedendo come? Beh è semplicissimo, la scritta colorata con il nome del genere sovrapposta a delle immagine iconiche che lo raccontano. Vi dice qualcosa?
Sebbene non sia ancora uscito il poster ufficiale del film la Lucasfilm ha diffuso 4 poster monografici dedicati ai quattro protagonisti di Solo a Star Wars Story che vengono ritratti sovrapposti alla scritta del proprio nome. Fino a qui, ci direte voi, potrebbe trattarsi comunque di una coincidenza, alla fine l’idea non è più così originale. Quello che toglie veramente ogni dubbio sono sia il font utlizzato, identico a quello dei poster originali e, soprattuo: i colori. Alla Lucasfilm hanno infatti pensato di usare gli stessi esatti colori e le stesse sfumature dei poster di Bahous. Unica eccezione quello di Chewbecca, per cui i grafici della Lucasfilm hanno prediletto il giallo a un più smorto marrone. Insomma, un plagio in piena regola che potrete constatare anche voi dall’immagine che vi inseriamo di seguito:
Bahous una volta visti i poster e constatata l’estrema somiglianza si è voluto far sentire diffondendo una dichiarazione sui social in cui, dopo essersi detto lusiganto che la Lucasfilm e la Disney trovassero interessante e valido il suo lavoro, si è augurato di poter essere indicato nei credit del poster e che gli venga corrisposto il giusto compenso che gli spetterebbe. Visti i pochissimi dubbi sul fatto che di plagio si tratti ci auguriamo che la Lucasfilm, che al momento non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, possa riconoscere lo sbaglio e riparare pagando l’autore originale del lavoro.