Un professore di matematica ha visto bene di trasformare la sua classe in Hogwarts trasportando a scuola una delle sue passioni. Non sappiamo ancora se riuscirà a convincere tutti i suoi studenti babbani, ma di sicuro il risultato è notevole.
Prendete un insegnante di algebra alle scuole elementari, aggiungete tanta passione per i romanzi di J.K. Rowling, condite con un preside che lascia parecchia mano libera e otterrete un’intera classe in stile Harry Potter. Come forse saprete il sistema con cui è organizzata la scuola in America è diverso da quello nostrano. In particolare mentre in Italia sono i professori a spostarsi di aula in aula e gli studenti rimangono sempre nella stessa stanza, in America sono gli insegnanti a non spostarsi.
Ogni professore ha infatti a disposizione una sua specifica aula e sono gli studenti a muoversi di classe in classe con il passare delle ore della giornata. Questo permette ai professori di lavorare in un’aula sempre attrezzata al meglio per l’insegnmento della propria disciplina e che gli stessi posso adattare a proprio piacimento.
In questo caso Kyle Ely ci sembra aver preso il concetto di personalizzazione veramente troppo alla lettera. Il tutto, secondo le parole dell’insegnante, è stato realizzato per rendere più gradevole l’insegnamento della disciplina ai suoi studenti che spesso odiano la matematica.
Oltre a rimpiere la stanza di oggetti ripresi dal film l’insegnante ha anche ricoperto le pareti con una carta da parati che simula un muro di pietra e ha utilizzato sacchi dell’immondizia bucati per ricreare il celo stellato sopra le teste dei suoi studenti. Il motivo principale che ha spinto Ely a fare così tanto è però legato ai valori intrinsechi che la saga di Harry Potter promuove: amicizia, lealtà e accettazione delle diversità degli altri come ricchezza sono solo alcuni dei punti che il maestro si ripromette di trasmettere ai propri alunni proprio grazie all’ambientazione scelta. In un mondo in cui gli insegnanti sono sempre più privati della possibilità di svolgere in modo adeguato il proprio lavoro e in cui i ragazzi crescono con valori distorti visti attraverso la lente dei social e della televisione ci sembra un entativo più che nobile. Bravo Kyle.