Dopo nove anni di lunga storia la Sony ha annunciato in un comunicato ufficiale che saranno spenti i server di Demon’s Souls, gioco per Playstation 3 della Altus che annovera ancora un elevato numero di giocatori.
Dopo una prima minaccia di spegnimento nel corso del 2012, sembra ora essere veramente arrivata la fine per questo gioco di ambientazione fantasy, che in 9 anni di onorata carriera ha dato del filo da torcere a più di qualche giocatore. A partire da febbraio 2018, come commentato in un Twitt sull’account ufficiale del gioco, verrà staccata la spina.
After 9 years of reoccurring deaths and frustrations, but just as many triumphs of dedication, Demon's Souls online servers will terminate on February 28, 2018. Play online one last time, and share with us your best Demon's Souls moment! pic.twitter.com/knIgmXLqFW
— Dark Souls (@DarkSoulsGame) 27 novembre 2017
“Dopo 9 anni di ripetute morti e frustrazione, ma altrettanti triofi e impegno, i server on-line di Demon’s Souls verranno spenti il 28 febbraio 2018. Giocate online per un’ultima volta e condividete con noi i vostri migliori momenti di Demon’s Souls”, queste le parole diffuse in rete
Il gioco permetteva di condividere un’esperienza sia competetiva che cooperativa online con altri giocatori che potevano scambiarsi messaggi e vedere dove altri utenti erano morti all’interno del gioco. Questo renderà sicuramente più complicato riusciere a cavarsela in un mondo che già era abbastanza impegnativo quando l’esperienza era condivisa con qualcuno che potesse avvisarti per tempo di un pericolo in attesa, figuriamoci ora…
Nell’ultimo periodo sono circolate delle voci che vorrebbero la fine del supporto della modalità on-line come uno degli step propedeutici per una nuova uscita del gioco per Playstation 4, ma al momento manca assolutamente qualsiasi conferma da parti degli sviluppatori che non si sono pronunciati su questo aspetto.
Scampato alla morte già una volta 5 anni fa adesso sembra veramente arrivato il momento per Demon’s Souls di dire addio ai propri giocatori. E’ infatti praticamente impossibile un cambio di strategia. Nel 2012 la casa aveva deciso di prolungare il servizio grazie all’implementazione di una nuova tecnologia che avrebbe reso comunque economicamente sostenibile continuare a supportare il gioco, ma ora sembra veramente arrivato il momento dei titoli di coda.