Terraforming Mars è uno dei tre finalisti del Kennerspiel des Jahres 2017 e uno dei giochi che ha fatto parlare più di sé dal momento della sua uscita nel 2016. Si tratta di un titolo a cavallo tra il gestionale e il territory building che permette a da 1 a 5 giocatori di cimentarsi nell’impresa di rendere Marte un pianeta abitabile per l’uomo. Una cosa ve la possiamo anticipare: Terraforming Mars ci è piaciuto anche se il gioco non è esente da qualche pecca che però non influiscono in modo decisivo sull’esperienza di gioco.
Dal momento in cui aprirete la scatola di Terraforming Mars diventerete i responsabili di un’azienda che ha come compito quello di Terraformare il pianeta rosso. Il genere umano ha bisogno di un nuovo pianeta su cui vivere e voi avrete l’arduo compito di creare oceani, sviluppare un’atmosfere respirabile e portare le temperature a livelli sostenibili per l’uomo. Nel fare questo sarete profumatamente pagati, ma dovrete vedervela con le altre società che hanno ricevuto lo stesso incarico e che sono in competizione con voi.
IL GIOCO
Il gioco consiste nel pescare e gestire una serie di carte suddivise in carte progetto, evento e azione che vi permetteranno di agire sulle caratteristiche del pianeta. A ogni turno potrete acquistare fino a 4 nuove carte e compiere due azioni mettendo in atto al meglio la vostra strategia. Gli obiettivi principali che avrete sono fondamentalmente 3: piazzare tutte e 9 le tessere oceano, incrementare il livello di ossigeno fino al 14% (il livello minimo in grado di sostenere l’uomo) e alzare al temperatura fino a 8 gradi. Le carte che potrete giocare dalla vostra mano vi permettarnno di incrementare ognuno di questi fattori e di guadagnare punti di terraformazione, i punti vittoria del gioco. Allo stesso modo, le carte vi permetteranno di incrementare, o diminuire per ottenere qualche altro beneficio, la produzione di ognuna delle vostre 6 risorse: megacrediti (la moneta utilizzata nel gioco), rame, titanio, piante, energia e calore. Alcune risorse, come i megacrediti il rame e il titanio, potranno essere utilizzate per comprare carte o fondare delle città; mentre altre come le piante e il calore, vi permetteranno rispettivamente di creare una foresta, aumentando così il livello di ossigeno (ah… la cara vecchia fotosintesi clorfilliana), o aumentare la temperatura. Alla fine di ogni turno tutta l’energia accumulata verrà trasformata in calore che sarà utilizzabile per aumentare la temperatura del pianeta.
La varietà delle carte rende la meccanica di draft e la gestione della mano molto interessante anche se per le prime partite sarà necessario abituarsi alla simbologia e alle convenzioni utilizzate che non le rendono particolarmente facili da capire. Dopo poche partite, però, tutto diventa più chiaro e il gioco scorre veloce.
Ogni carta ha anche dei pre-requisiti che la rendono giocabile, o meno. Alcuni possono essere relativi a una certa condizione ambientale (“temperatura inferiore a:“, “ossigeno superiore a“, ecc…) mentre altre dipenderanno dal numero di carte di una certa tipologia giocate in precedenza dal giocatore.
MILESTONE E RICONOSCIMENTI
Oltre alle azioni che potrete effettuare giocando carte, potrete scegliere di effettuare anche delle azioni standard, sempre disponibili per tutti i giocatori e attivabili pagando megacrediti. In alternativa potrete scegliere di reclamare una milestone (che vi garantirà punti vittoria aggiuntivi a fine partita) o attivare un riconoscimento. La differenza principale tra i due è che le milestone vengono reclamate nel momento in cui il giocatore è in possesso dello specifico requisito e garantiscono punti solo al giocatore che le attiva; mentre i riconoscimenti vengono attivati pagando una cifra variabile in funzione di quanti riconoscimenti sono stati attivati in precedenza, dando però la possibilità a tutti di concorrere alla vincita del premio e garantendo punti per il primo e per il secondo giocatore. La milestone Sindaco, per esempio, garantisce 5 punti vittoria al giocatore che la reclama per primo avendo fondato 3 città sul pianeta; mentre il progetto banchiere permette al giocatore di attivare l’obiettivo “diventa il più ricco” a cui potranno concorrere tutti. Alla fine della partita il giocatore con più megacrediti prenderà 5 punti vittoria, mentre il secondo ne riceverà 2. Sarà possibile reclamare e o attivare fino a 3 milestone e 3 riconosciementi per ogni partita.
LE NOSTRE IMPRESSIONI
Il gioco è veremente bello, specialmente se siete appassionati del genere, e vi terrà impegnati anche durante il turno degli altri giocatori, sia per controllare le loro mosse che per definire la vostra strategia. L’azzeccare la sequenza giusta delle operazioni da fare è infatti fondamentale per impostare bene il vostro percorso verso la vittoria. Il gioco non è esattamente breve, specialmente per le prime partite (le nostre prime due non sono mai durate meno di un’ora e mezza in due giocatori), ma scala molto bene fino al numero ideale di giocatori che secondo noi è 4. Disponibile anche un’interessante modalità in solitario che però non è coinvolgente e affascinante come quella in “multiplayer”. Che poi diciamocelo: i giochi da tavola sono belli anche perchè si condivide un’esperienza e si passa del tempo con i nostri amici… se giochiamo da soli ci divertiamo a metà!
PUNTI DI MIGLIORAMENTO
Ma veniamo alla nota veramente, veramente, veramente dolente del gioco: i componenti. Per un titolo così ben strutturato i componenti sono molto al di sotto della media. I cubetti che rappresentano le risorse che arrivano in tre colori: oro, argento e bronzo, si scoloriscono e si sbeccano dopo poche partite. Il player mat su cui dovrete tracciare i vostri livelli di produzione è un semplice foglio di cartoncino leggero e non permette di fissare in modo stabile i cubetti. Sarete quindi spesso costretti a risposizionarli, alle volte perdendo anche il conto. Cercate poi di muovervi il meno possibile, perchè una mossa fatta male rischia di farvi spostare tutti i cubetti, rendendo praticamente impossibile ricostruire i vostri livelli di produzione e soprattuto la quantità acumulata di ciascuna risorsa. Esistono delle plance di plastica della Raptor e di altre marche che però non sono proprio a buon mercato. Se invece siete tra i possessori di una stampante 3D potete scaricare gratuitamente il modello per stampare la vostra plancia da questo sito.
Al netto dei componenti, Terraforming Mars è un bel gioco in grado di fornire anche una buona rigiocabilità. Le due espansioni uscite nel 2017 di cui una Hellas & Elysium già disponibile in Italiano, vi permetteranno di arricchire l’esperienza di gioco. il nostro consiglio, quindi, è quello di correre in negozio e acquistarlo, specialmente se siete amanti del genere!
INFORMAZIONI GENERALI:
- Ideatori: Jacob Fryxelius
- Pubblicato da: Stronghold Games
- Localizzato da: Ghenos Games
- Tipologia Gioco: Competitivo
- Numero Giocatori: 1-5
- Durata: 90-120 minuti
- Ambientazione: Sci-fi