Pubblicato nel 1986 dalla Milton Bradley (conosciuta dai più come MB) l’Isola di Fuoco è stato l’oggetto del desiderio di molti bambini degli anni ’80 e ’90. Componenti colorati, dinamiche semplici e, ovviamente, il tabellone 3D hanno fatto vendere al gioco un bel po’ di copie. Per chi, come noi, non è riuscito a comprare il gioco da piccolo potrebbe esserci una seconda chance con il ritorno dell’Isola di Fuoco, annunciato da Restoration Games nel corso della GEN CON e successivamente confermato con un teaser trailer apparso sul sito dell’azienda.
Sarà con una campagna Kickstarter che partirà a breve che l’azienda americana guidata da Justin D. Jacobson e Rob Daviau e specializzata nella rivisitazione e pubblicazione di grandi classici rielaborati in chiave moderna che l’Isola di Fuoco tornerà sul mercato. Gli interventi principali saranno focalizzati sul gameplay che nell’edizione orginale era basato sul classico roll and move in stile Gioco dell’Oca e che rendeva il gioco estremamente aleatorio. Non che a un frotta di bambini importasse che il caso fosse l’unico elemento a decidere l’esito delle loro partite, quando dalla bocca della caverna della montagna poteva uscire una palla di fuoco che avrebbe potuto fare fuori i propri personaggi.
Questo progetto è stato possibile grazie all’acquisizione dei diritti del gioco da parte di Restoration Games che le permetteranno di gestire in modo autonomo e indipendenti la revisione del titolo e la sua distribuzione a livello mondiale.
Per quanto riguarda l’uscita del titolo sappiamo che dovrebbe essere messo in vendita nel corso del 2018 e che dovrebbe essere distribuito sia negli Stati Uniti che in Europa con il titolo di Fireball Island: The Curse of Vul-Kar.
Speriamo veramente che questa nuova edizione del gioco possa vedere effettivamente la luce, ma siamo abbastanza otttimisti vista la serietà dell’azienda che si appresta a compiere l’impresa, già effettuata con successo con altri grandi classici come la verisone rivista di Dragonmaster, pubblicata con il titolo Indulgence, e di quella di Stop Thief; quest’ultima finanziata proprio attraverso una camapgna Kickstarter come si vorrebbe fare per Fireball Island.
E voi? Siete curiosi di vedere il ritorno dell’Isola di Fuoco oppure no? Fatecelo sapere lasciando un commento a questo articolo!