Perchè chi ha giocato al grande classico degli anni 90 Wolfestein è un nome che vuol dire tante ore di gameplay e qualche insulto sparato a quei nazisti con la brutta abitudine di ucciderti. Uno dei primi FPS in assoluto che aveva praticamente lanciato il genere insieme a un altro titolo illustre: Doom era tornato a far parlare di se con il primo capitolo di un reboot di grande successo: Wolfestein: The New Order. A distanza di 3 anni sta per uscire il secondo capitolo della saga: Wolfestein II The New Colossus.
Per chi non conosce la trama il reboot del grande classico Castle Wolfestein è ambientato in un futuro distopico in cui i nazisti hanno vinto la seconda guerra mondiale. Il protagonista che saremo chiamati a controllare il Capitano William J. Blazkwicz è uno dei soldati alleati che ha partecipato a un estremo assalto al centro del potere tecnologico dei nazisti nel 1946 che purtroppo è fallito. Proprio in quella occasione Blazkwicz rimane ferito e viene trasferito in un ospedale dove rimane 10 anni per poi svegliarsi in un mondo controllato dai nazisti che sono riusciti ad arrivare anche sulla luna.
Nel secondo capitolo Wolfestein II The New Colossus avremo un compito molto arduo, quello di liberare gli Stati Uniti dal nazismo che ora li controlla interamente e lo faremo a suo di mazzate e facendo saltare la testa a più di un soldato con la svastica al braccio. A differenza di Call of Duty: WWII alla MachineGames non hanno avuto paura di mostrare i simboli del fascismo e hanno creato una storia avvincente che ci porterà a scoprire, livello dopo livello, come i nazisti hanno fatto a prendere il controllo del mondo. Lo faremo attraverso i dialoghi che già nel primo episodio della saga sono stati uno degli elementi vincenti del gioco e lo faremo, soprattutto, con gli indizi in game che in The New Order prendevano spesso la forma di ritagli di giornale attaccati alle pareti o nascosti nei luoghi che eravamo chiamati a visitare.
Come il primo capitolo, anche questo sequel permetterà di adottare diversi stili di gioco da quello super stealth in cui il vostro obiettivo sarà quello di muovervi inosservati tra i vostri avversaria quello stile macelleria in cui con le vostre armi, magari imbracciate una per mano, farete strage di nemici senza fare caso a non farvi notare.
Anche il titolo, tratto da un poema dedicato alla statua della libertà, ci sembra particolarmente adatto e dopo aver divorato il primo reboot e aver visto con occhio adorante le immagine di questo secondo capitolo, attendiamo con ansia la possibilità di metterlo nella nostra collezione e giocarlo tutto!
