Dopo qualche notizia che ci ha fatto un po’ preoccupare sulle sorti della nuova serie ambientata nell’universo di Gene Roddemberry ne arriva un’altra che invece ci ha fatto piacere. Sembra infatti che i Klingon di Star Trek Discovery parleranno con i sottotitoli. La notizia è stata rilasciata sempre nel corso del San Diego Comic Con da poco conclusosi dal produttore esecutivo Gretchen Berg.
Sembra infatti che nella nuova serie prodotta dalla CBS e ambientata dieci anni prima della missione dell’Enterprise di Kirk, i Klingon parleranno in quello che è ormai conosciuto da molti come il loro idioma e verranno sottotitolati per permettere, a quanti non hanno dimestichezza con la lingua di Kronos, di seguire.
Sembra infatti che chi parla il Klingon potrà essere in grado di seguire i dialoghi senza l’uso dei sottotitoli, visto che l’uso che si farà della lingua sarà coerente con la grammatica che è stata creata per la stessa. La scelta è stata fatta per fornire maggior contesto e maggior realismo alla serie che, con lo stratagemma del traduttore universale (non presente per esempio in Star Trek Enterprise) ha sempre bypassato il problema facendo parlare tutti i popoli (o quasi) in inglese.
Che nessuno si stupisca, poi, che ci siano persone in grado di parlare correntemente e fluentemente il Klingon , visto che in internet è ampia l’offerta di corsi al riguardo, come quella del Klingon Language Institute che propone diversi programmi formativi per apprendere la lingua creata nel lontano 1984 da Mark Okrand proprio per l’universo Trek.
Il Klingon , basato su una struttura oggetto-verbo-soggetto per farlo suonare più “alieno” non è una lingua per niente facile visto che prevede anche un alfabeto specifico, anche quello tutto da imparare.
Noi non ci vediamo a giocare a Scarabeo in Klingon come Sheldon, Leonard, Rajh e Howard ma sicuramente siamo felici della scelta fatta dalla produzione che farà in modo che i Klingon di Star Trek Discovery parleranno con i sottotitoli. Q’Plah!