Nella giornata di venerdì un incidente mortale ferma le riprese di The Walking Dead. A prendere la decisione di spospendere le riprese dell’ottava stagione dello show di Zombie più famoso del mondo era stata direttamente la AMC dopo che uno degli stuntmen della serie era caduto dal sesto piano di un palazzo.
L’incidente è avvenuto in Georgia dove la produzione stava appunto girando i nuovi episodi dello show e ha conivolto l’attore e stuntman John Bernecker che da parecchie puntata è parte del cast e che, proprio nella giornata di venerdì era stato trasportato in elicottero all’opsedale di Atlanta con un forte trauma cranico riportato sul set.
L’incidente
Da quanto riportato da fonti presenti sul set alla stampa americana, sembra che l’attore abbia perso l’equilibrio nel corso di una scena di lotta che avrebbe dovuto portare avanti sul tetto di un palazzo e che si sarebbe dovuta concludere con una normale caduta su un terrazzo. A causa sembra di una distrazione, però, l’attore ha perso l’equilibrio ed è cascato da un’altezza di circa sei piani atterrando su una superficie di calcestruzzo su cui ha battuto la testa.
Le condizioni dell’attore sono da subito sembrate gravissime e immediatamente la casa di produzione ha deciso di interrompere le riprese. Dopo un giorno di ricovero in terapia intensiva l’attore è spirato oggi a causa della gravità delle sue ferite. Sull’incidente indaga anche il sindacato degli attori e degli stuntment che vuole fare chiarezza sulle causa dell’incidente.
Non è ancora chiaro se e come la sospensione delle riprese, che al momento non ha una data specifica impaterà, e in che modo, la data di messa in onda dell’ottava stagione, ma si attendono notizie a breve dalla AMC.
John Bernecker era un professionista stimato nel settore che a oggi aveva partecipato a più di cento produzioni tra film e serie TV. Oltre a The Walking Dead, era apparso, tra gli altri. anche Hunger Games e Logan. Ne piangono la scomparsa la famiglia e la fidanza Jennifer Cocker, anche lei stuntman per i film di Hollywood.
